F.A.Q.
In questa sezione puio trovare le risposte ai quesiti più frequenti.
Cosa è un APR?
APR è l'acronimo di Aeromobile a Pilotaggio Remoto, cioè un mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo.
Qual è il Regolamento ENAC di riferimento in Italia?
Il Regolamento UAS-IT che può essere consultato nella nostra pagina DOWNLOAD.
Come si possono individuare esattamente le aree con divieto di sorvolo?
Consultando le carte aeronautiche e l’AIP (Aeronautical Information Publication) e tramite la consultazione del sito D-Flight.
Cosa è un SAPR?
SAPR è l'acronimo di Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto, cioè un sistema costituito da un mezzo aereo (aeromobile a pilotaggio remoto) senza persone a bordo, utilizzato per fini diversi da quelli ricreativi e sportivi, e dai relativi componenti necessari per il controllo e comando (stazione di controllo) da parte di un pilota remoto.
Esiste una quota massima per far volare un APR?
Sì, in accordo ai criteri stabiliti nella Circolare ATM-09, nelle vicinanze degli aeroporti e in ATZ quote crescenti 25 m o 45 m in funzione della distanza dall’aeroporto; oltre i limiti dell'ATZ, 60 m nei CTR e 120 m altrove. Per quote superiori, ad esclusione delle attività ricreazionali, è necessaria la riserva dello spazio aereo interessato, in accordo a quanto riportato nella Circolare ATM-09 “Aeromobili a pilotaggio remoto - Criteri di utilizzo dello spazio aereo”.
È possibile svolgere trasporto di merci pericolose utilizzando un APR/SAPR?
Sì, ma deve essere autorizzato dall'ENAC.
È possibile far volare un APR sulla spiaggia?
No, se sulla spiaggia sono presenti persone. E’ comunque vietato il sorvolo delle spiagge dal 1° giugno al 30 settembre entro 100 metri dalla linea di costa a un’altezza inferiore a 300 metri dal suolo, in accordo a quanto specificato nel Regolamento “Regole dell’Aria Italia”.
Che cosa è un Aeromodello?
Un dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.
Cosa sono le “No Fly Zone”?
Le “No Fly Zone” sono aree vietate all’uso dei droni, sebbene non siano volumi di spazio aereo riferiti nel database aeronautico ENAV, sulla base dei cicli AIRAC e delle norme ICAO. Possono essere istituite temporalmente dall’autorità statali preposte.
A chi segnalare eventuali attività di operatori non riconosciuti dall'ENAC?
Alla Questura provinciale.
Dove posso trovare le risposte ai Quiz di Enac?
Da nessuna parte! Perchè è vietato fotografare, riprodurre e divulgare i contenuti presenti nelle sessioni d’esame (domande e risposte). L’eventuale diffusione degli stessi è sanzionabile penalmente ai sensi della L. 475/1925. ENAC si riserva di segnalare i trasgressori alla Polizia Postale per le conseguenti azioni di competenza.”
Cosa si intende per area non popolata nei IT-PDRA-01, 02 e 03 allegati alla LG 2020/001-NAV ed. 1 del 30.09.2020?
In presenza di altro aeromobile che vola nelle immediate vicinanze, chi ha la precedenza?
Sempre l'altro aeromobile.
Quale codice identificativo QR code devo applicare al drone secondo il nuovo Regolamento ENAC UAS-IT?
Chi ha conseguito il CRO prima del 31 dicembre 2020, oltre agli scenari standard può condurre anche operazioni A2?
Solo per fare un esempio: il pilota che operava con l'attestato CRO in scenario standard con un drone da 5 kg, dal 31 dicembre 2020 non avrebbe potuto più operare in quanto sarebbero state richieste, improvvisamente, le competenze addirittura per la categoria Specific.
Il vecchio CRO permette di svolgere operazioni SAIL < 5 fuori dagli scenari standard?